Il dolmen di Alzoledda è un affascinante monumento archeologico situato nella regione nord-orientale della Sardegna, precisamente nel territorio di Luras. Questo antico dolmen, che un tempo era un tempio isolato ma ora è inglobato nel centro gallurese, si trova nelle vicinanze di altri tre dolmen: Billella, Ciuledda e Ladas. Questa zona è ricca di testimonianze archeologiche che documentano la presenza umana sin dalla preistoria, dimostrando una continuità di insediamento nel corso dei secoli.
Il dolmen di Alzoledda, sebbene il più piccolo dei quattro, è un monumento di grande importanza storica. Realizzato in granito, aveva la funzione di sepoltura collettiva e luogo di culto. Rappresenta un classico esempio della cultura del megalitismo, che ha caratterizzato l’Europa e l’Isola di Sardegna in particolare durante l’età del rame, nel terzo millennio a.C.
La struttura del dolmen è stata realizzata secondo il sistema trilitico, che prende il nome dal greco “tri” (tre) e “lithos” (pietra). Questo è il più antico schema architettonico conosciuto e si caratterizza per l’utilizzo di elementi portanti verticali che sorreggono altri elementi disposti orizzontalmente. Nel caso del dolmen di Alzoledda, sono presenti tre ortostati sistemati a coltello, disposti in modo da formare un piccolo vano a pianta trapezoidale con un’entrata rivolta verso est. Al di sopra di questi ortostati poggia un grande lastrone rettangolare che funge da copertura. Questo lastrone, che ha una superficie inferiore rifinita a martellina, sporge di circa 40/50 cm dalle pareti laterali.
Il dolmen di Alzoledda è stato oggetto di studio da parte dell’archeologo Bert D’Arragon, che nel 1996 ha condotto approfondite ricerche sul sito. Durante i lavori di consolidamento del monumento, sono stati rinvenuti alcuni frammenti ceramici, i quali sono stati analizzati per determinare l’età e l’origine dell’impianto. Grazie a queste analisi, è stato possibile attribuire il dolmen al Neolitico recente, intorno al 3200 a.C., corrispondente alla fase più antica della cultura di Ozieri. Questa valutazione ha portato a una revisione delle conoscenze precedenti, suggerendo che il fenomeno dolmenico in Sardegna potrebbe essere più antico di quanto generalmente accettato.
In conclusione, il dolmen di Alzoledda rappresenta un importante tesoro archeologico che ci permette di immergerci nella storia millenaria della Sardegna. La sua struttura trilitica e la sua funzione di sepoltura collettiva e luogo di culto ci offrono un’interessante prospettiva sulla vita e le credenze delle antiche popolazioni che abitavano queste terre. Grazie agli studi condotti dagli archeologi, possiamo continuare a scoprire nuovi dettagli su questo affascinante monumento e sulla sua importanza nella storia dell’Isola.
Gianni Careddu, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
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Gianni Careddu, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
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